Capelli Afro: guida per gestire e curare i capelli 4C

Parliamo di capelli ricci, non di una tipologia qualsiasi, ma della loro massima espressione: i capelli afro. 

Si tratta di una particolare acconciatura che, complici i significati culturali e spirituali che le popolazioni di origine africana, afro-americana e afro-caraibica attribuiscono al modo di sistemare e portare i capelli, ha anche nel mondo occidentale suscitato un grande interesse e raccolto molta attenzione.

Sono tanti gli uomini e le donne che amano i capelli afro e che, al di là di tanti – troppi – pregiudizi, luoghi comuni e falsi miti, vogliono prendersene cura. 

Scopriamo come fare, anche considerando come questa tipologia di capelli sia, per sua natura, più fragile e delicata rispetto ad altre capigliature. 

Questa maggiore fragilità è dovuta ad una minore presenza di strati nella cuticola (la parte più esterna del capello) rispetto alle altre tipologie di capelli.

Le origini dei capelli afro

Lo stile afro iniziò a diffondersi in Occidente solamente negli anni Cinquanta del secolo scorso quando, finalmente, iniziarono a cadere alcuni pregiudizi e tabù. 

Alcuni personaggi noti (specialmente cantanti jazz) della cultura afroamericana smisero di pettinarsi i capelli come gli occidentali, iniziando a mantenere e curare la loro chioma naturale. 

Questo cambiamento è legato alle note e tristi vicende di discriminazione ed emarginazione che hanno coinvolto le persone di origine africana. 

Per questo motivo parlare di capelli afro non è una moda, ma la risposta a tante domande e necessità che moltissime persone, anche nel nostro Paese, hanno su come districare, trattare e lavare i capelli afro.

Come avere i capelli afro: le caratteristiche dei capelli 4C

Prima di entrare nel dettaglio sulla cura dei capelli afro è necessario conoscere le caratteristiche di questa capigliatura. 

Questi capelli vengono classificati con la sigla 4C. 

Cosa significa? Nella classificazione dei ricci, che tiene conto della forma dei capelli, i capelli afro sono quelli più ricci di tutti, ovvero che appartengono alla categoria 4B e 4C.

I capelli vengono comunemente classificati come lisci (categoria 1), ondulati (2A, 2B e 2C), ricci (3A, 3B e 3C) e crespi o Afro (4A, 4B e 4C). 

La differenza è sostanzialmente legata alla forma dei capelli dove quelli afro hanno un’ondulazione particolarmente stretta con angoli acuti e che sono caratterizzati da ricci strettissimi. 

La classificazione dei capelli non è una semplice distinzione descrittiva ma aiuta le persone a conoscere la propria acconciatura e a individuare i migliori prodotti per la cura e l’igiene. 

Anche per i capelli afro i prodotti della linea TecnoNaturae prevedono soluzioni specifiche capaci di prevenire i fenomeni più critici (come la disidratazione, l’effetto crespo e la rottura) tipici di questi capelli, consentendo di ottenere un aspetto morbido, splendente, voluminoso, elastico e sano per la propria chioma afro.

Miti e luoghi comuni sui capelli afro

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La capigliatura afro è oggetto di tante leggende metropolitane secondo cui questa tipologia di capelli è difficile da gestire in quanto non cresce, non si pettina e necessiti di molto tempo per districarla. 

La realtà è estremamente diversa e, conoscendo nello specifico come procedere con la cura di questi ricci, è possibile avere e ostentare fieramente un’acconciatura meravigliosa e unica nel suo genere.

Come trattare i capelli afro

Per avere dei capelli afro meravigliosi e in salute bisogna occuparsi con attenzione del lavaggio, dell’idratazione e dell’asciugatura.

Lavaggio

Per lavare i capelli afro, gli uomini e le donne con questa capigliatura possono orientarsi tra due diversi metodi: il lavaggio con lo shampoo e il cosiddetto cowash. 

Per il tradizionale lavaggio con lo shampoo per i capelli afro 4C è preferibile orientarsi verso prodotti ricchi di nutrienti e sostanze idratanti che detergano la chioma senza seccarla. 

Il consiglio è di non eccedere con la frequenza dei lavaggi e utilizzare una ridotta quantità di shampoo andando ad applicarlo sul cuoio capelluto (non sulle ciocche di capelli).

Il cowash, invece, è il metodo che prevede solamente l’utilizzo del balsamo. È un metodo estremamente vantaggioso in termini di immediatezza di resa sui capelli crespi e per la capacità di predisporre la chioma alle varie acconciature. 

Allo stesso tempo, però, l’uso costante del cowash può provocare l’accumulo di residui di crema sui capelli, in quanto questo metodo lava ma non rimuove a fondo i residui e, inoltre, è un tipo di lavaggio controindicato per chi soffre di forfora o dermatite seborroica.

Gli esperti consigliano di alternare un lavaggio con lo shampoo e uno con il metodo cowash, prevedendo anche l’utilizzo di una maschera per capelli. 

È importante applicare tutti i prodotti sui capelli bagnati, prestando attenzione che tutti siano ben inumiditi, ed eseguendo movimenti circolari con i polpastrelli per diversi minuti, in modo da favorire la rimozione del sebo e delle particelle di sporco.

I prodotti TecnoNaturae sono ideali per una chioma afro; in particolare lo Shampoo e Balsamo Nutrienti, rispettosi delle caratteristiche di questa capigliatura anche grazie all’utilizzo di attivi iperfermentati di origine vegetale che aiutano a mantenere il cuoio capelluto sano e donano capelli setosi, nutriti e idratati a fondo.

Idratazione

Per l’idratazione dei capelli afro si rivela molto utile il ricorso a una maschera per capelli, scegliendo un prodotto specifico ad azione idratante e condizionante. 

È fondamentale innanzitutto districare tutti i capelli e, per evitare di tirarli, il modo migliore è separarli con le dita.

Nonostante sia un trattamento efficace e anche molto gradevole per nutrire e idratare i capelli, è consigliato non esagerare con la frequenza della maschera per capelli (al massimo 1 volta a settimana) e con la quantità di prodotto applicato.

Asciugatura e Styling

Per asciugare i capelli afro è preferibile utilizzare un asciugamano in microfibra evitando di strofinare la chioma. 

A differenza di altre tipologie di capelli è indispensabile prevedere un tempo maggiore per l’asciugatura e lo styling, essendo una chioma che richiede molta pazienza. 

Inoltre, per lo styling si può ricorrere a due diversi metodi, a seconda della densità dei capelli.

Chi ha una densità bassa può ricorrere al metodo Wash&Go per cui iniziare a dividere i capelli tramite una pinza e poi applicare una crema o olio modellante specifici per capigliature  afro, partendo dalle radici e proseguendo fino alle punte. 

Durante l’applicazione della crema massaggiare le ciocche e, con le dita, districare ulteriormente i capelli. 

Quando si è terminato, si può utilizzare un phon con un diffusore a velocità bassa e con una temperatura tiepida evitando di toccare i capelli con le mani. 

Una volta asciutti utilizzare un beccuccio sul phon per allungare i capelli e passarci sopra l’aria tiepida.

Per chi ha una maggiore densità dei capelli, invece, il metodo di styling Twist è il più indicato. 

Una volta applicata la crema come nel metodo precedente, bisogna dividere le ciocche in due per poi attorcigliarle tra di loro partendo dalle radici alle punte. 

Poi, utilizzando sempre il phon con il diffusore, asciugare parzialmente i capelli. 

A questo punto aprire i twist e completare l’asciugatura, per poi allungare i capelli tirando le ciocche e passandovi il phon con il beccuccio.

Esalta il potenziale della chioma afro

I capelli afro hanno un fascino unico, ma hanno bisogno di tempo, attenzioni e dei prodotti giusti per esaltare il loro potenziale. 

Segui i nostri consigli e scegli prodotti nutrienti e idratanti come quelli Restivoil TecnoNaturae per donare una nuova vita alla tua chioma 4C.