Stop ai capelli crespi, non solo al cambio di stagione!
Marzia De Pietro | Estetista e cosmetologa
C’è chi ha i capelli crespi per natura e chi, invece, ha torturato così tanto la propria chioma da farli diventare tali. Indubbiamente, le cause hanno una componente genetica, ma molto fa anche l’atteggiamento e i comportamenti che teniamo nei confronti della nostra chioma, troppo spesso stressata da trattamenti chimici aggressivi e sempre esposti agli agenti atmosferici.
Soprattutto nei cambi di stagione, in autunno e in primavera, i nostri capelli tendono a essere più soggetti a gonfiarsi e a diventare crespi.
L’umidità dei mesi autunnali, infatti, mette a dura prova le nostre chiome che, esposte a pioggia, vento e sbalzi di temperatura, si trasformano inevitabilmente in “criniere” spettinate e arruffate che possono addirittura indebolirsi ed essere maggiormente soggetti a caduta.
Anche in primavera la nostra chioma è messa a dura prova: arrivano le belle giornate, ma anche le prime piogge stagionali. I nostri capelli sono i primi a risentire di questi sbalzi e dell’umidità. Diventano secchi e ribelli, opachi e crespi, difficili da pettinare e mantenere in piega.
Nei cambi di stagione, così come durante tutto l’anno, bisogna prestare particolare attenzione alla cura dei capelli, per evitare questi spiacevoli inconvenienti.
Autunno: capelli crespi che tendono a cadere
In autunno, la causa principale dell’effetto crespo che rende i capelli stopposi, spenti e scompigliati, è causato da una mancanza di idratazione.
Il fusto, infatti, è rivestito da una pellicola idro-lipidica che lo protegge dagli agenti atmosferici: quando la capigliatura è particolarmente arida, le squame presenti sui capelli si sollevano e fanno penetrare l’umidità esterna, alterando la forma e la consistenza della chioma.
Non solo, con l’arrivo dell’autunno e dei primi freddi, specialmente in ottobre, i capelli risultano indeboliti e il rischio caduta aumenta. Soprattutto se durante l’estate la nostra chioma ha subito l’aggressione da parte dei raggi solari, del cloro della piscina e della salsedine del mare.
Il mese di ottobre, infatti, è un momento di passaggio per i nostri capelli, che subiscono un ricambio nella fase detta telogen. Ovvero, se normalmente perdiamo circa 100 capelli al giorno, in questo periodo, il numero di capelli che si perde aumenta, per lasciare spazio alla crescita di capelli nuovi.
Che fare, dunque, quando ci si ritrova con dei capelli indisciplinati e che tendono a cadere eccessivamente?
Per limitare la perdita di capelli e per evitare il fastidioso effetto crespo nel periodo autunnale è necessario trattare la chioma con delicatezza. Sia nella fase di lavaggio, con i prodotti giusti, sia nel risciacquo e nell’asciugatura.
Il consiglio è quello di scegliere prodotti detergenti delicati, privi di sostanze tensioattive aggressive. In tal modo, applichiamo una detersione che assicura il mantenimento dell’equilibrio idrolipidico, sia del fusto capillare sia del cuoio capelluto.
In caso di caduta eccessiva, in questo periodo si può optare per prodotti ad hoc. Uno shampoo specifico anti-caduta, oppure sceglierne uno per capelli rovinati, prevenendone la caduta eccessiva.
Primavera: capelli crespi e scompigliati
I repentini cambi di meteo tipici della primavera possono essere deleteri per la nostra messa in piega. I capelli tendenti al crespo, in generale, hanno una struttura porosa e risultano spenti e privi di tono. Ecco perché al primo accenno di pioggia attirano l’umidità presente nell’aria e la nostra chioma si gonfia, risultando indomabile.
Ci sono vari altri accorgimenti per domare i capelli crespi in primavera. Oltre a utilizzare uno shampoo delicato, per rendere morbidi i capelli crespi a ogni lavaggio, è bene scegliere anche il balsamo giusto, da distribuire solo da metà delle lunghezze, fino alle punte, per evitare l’effetto contrario di appesantire la chioma.
Applicare una maschera ristrutturante anti-crespo, una volta a settimana, può rendere pettinabili capelli ribelli.
Prima di usare il phon per asciugarli, ricordati sempre di tamponare i capelli delicatamente con un panno di cotone asciutto e morbido e di tenere il phon a una distanza di almeno 20 cm dalla testa. Se invece hai i capelli ricci, il diffusore è perfetto per evitare di surriscaldare la chioma.
Una volta asciutti, quando si sono raffreddati, pettina i capelli a testa in giù, con una spazzola a setole naturali, per distribuire le sostanze oleose naturali prodotte dal capello stesso. Ripeti l’operazione la mattina appena sveglia e la sera prima di addormentarti.
Come domare i capelli crespi tutto l’anno?
I capelli crespi, tuttavia, è una condizione che interessa non soltanto i cambi di stagione. È possibile che un capello povero di proteine, anche scarsamente idratato – specialmente se stressato da colorazioni chimiche aggressive e trattamenti – rischi di diventare sempre più crespo se non si corre ai ripari.
Innanzitutto, è sempre bene assumere dei comportamenti preventivi che limitino l’effetto crespo:
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Evitare le tinture chimiche e preferire quelle naturali, che stressano e aggrediscono di meno la struttura del capello
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Preferire un’asciugatura con il phon lontano dalla cute almeno di 20 cm e a temperature medie; piastre e phon bollenti disidratano la fibra del capello provocando uno sfaldamento interno delle proteine cheratiniche
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Evitare shampoo schiumogeni e aggressivi che disidratano le fibre capillari e cheratiniche
Tutte queste accortezze, unite ad alcune cure fai da te e alla scelta dello shampoo giusto, liberano i capelli dallo stato di secchezza e dall’effetto ‘’paglia’’.
Una prima soluzione al problema dei capelli crespi, infatti, può essere rappresentata da un impacco fai da te da lasciare in posa per 20 minuti e da massaggiare dalla cute alle punte.
Per replicarlo a casa, ti occorrono:
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1 cucchiaio di olio extravergine di Oliva
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1 tuorlo d’uovo
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1 cucchiaino di miele
Trascorsi i 20 minuti, bisogna detergere i capelli e il cuoio capelluto con uno shampoo sebo affine e sebo restitutivo come RestivOil Fisiologico Nutritivo, da alternare – per risultati ottimali – a RestivOil Activ Plus.
Le proprietà naturali e benefiche del miele e dell’olio d’oliva, unite in azione sinergica ai principi attivi di RestivOil come il Sepicap, il Biomin Acquacinque, la Serenoa Repens e l’Eurol BT, rendono i capelli sani e lucenti.
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Sepicap ha un’azione termoregolatrice che migliora la microcircolazione della cute, garantendo ai bulbi il giusto apporto nutritivo, fungendo anche da protettore dei capillari e dei fusti grazie all’azione dei lipoaminoacidi e del pantenolo.
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Biomin Acquacinque è un complesso di minerali quali silicio, zinco, ferro, rame e magnesio, in forma acquosa bioattiva. Questi preziosi minerali si occupano dell’igiene del cuoio capelluto e stimolano il rinnovamento cellulare dalla cute alle punte.
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Serenoa Repens è una pianta largamente utilizzata nel trattamento dell’alopecia androgenica, espleta un’azione diretta nei confronti dei recettori del diidrotestosterone.
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Eurol BT, agente anti-radicali liberi, è un ingrediente attivo multifunzionale che riduce lo stress ossidativo.
Capelli crespi: tiriamo le somme
Abbiamo visto insieme quali sono le cause dei capelli crespi, non solo nei cambi di stagione primaverili e autunnali.
In generale, è sempre bene evitare di stressare il capello con tinture chimiche e prodotti detergenti troppo aggressivi che possono andare a intaccare il naturale film idro-lipidico dei fusti.
Scegliere uno shampoo delicato, nutritivo e restitutivo può essere la soluzione ideale per una chioma gestibile, sana e nutrita in ogni stagione dell’anno.
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