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PROBLEMATICHE DEI CAPELLI > Desquamazione del cuoio capelluto: come combatterla e prevenirla
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Cuoio capelluto desquamato

Desquamazione del cuoio capelluto: come combatterla e prevenirla

Gli esperti di OK Salute e Benessere | Dermatologia clinica e allergologica

1 MIN Come avere una barba folta, sana e curata

Hai notato la comparsa di scaglie di pelle secca che si staccano dal tuo cuoio capelluto e cadono sulle tue spalle, con un “effetto neve”?

Non ti allarmare, la desquamazione in quella zona del corpo è piuttosto comune, soprattutto se usi prodotti aggressivi o inadatti per la tua cute.

È importante prevenire, quando possibile, o agire subito, per evitare che la situazione peggiori.

Forfora e cellule dell’epidermide che si distaccano causano prurito in testa, disagio e imbarazzo: impara a prenderti cura del tuo cuoio capelluto per un aspetto sano e da vincente!

Cos'è la desquamazione del cuoio capelluto?

La desquamazione del cuoio capelluto si manifesta attraverso scaglie, di solito giallastre o bianche, dovute a un rinnovamento cellulare eccessivo e accelerato rispetto alla norma.

Esse si formano alla radice dei capelli e, per quanto possano variare nell’aspetto e nella composizione, a occhio nudo risultano come agglomerati dello strato più superficiale della pelle, ormai secca.

Nella maggior parte dei casi, la desquamazione non è considerata una malattia a sé stante, bensì un sintomo da ricondurre a condizioni diagnosticabili, come la dermatite seborroica o la psoriasi del cuoio capelluto.

Anche uno stile di vita stressante e/o una hair care routine errata possono dare origine alla forfora, che si manifesta sotto forma di intensa desquamazione del cuoio capelluto.

Per approfondireForfora da stress: come preservare la salute dei capelli

Perché avviene la desquamazione del cuoio capelluto?

Il fenomeno della desquamazione non si può ricondurre a una causa universale, uguale per tutti.

Sicuramente, tra le motivazioni più comuni, il primo posto è da assegnare alla forfora, una condizione legata all’infiammazione del cuoio capelluto.

Il microbo che ne è responsabile, noto come Malassezia Furfur, si nutre del sebo e degli oli naturali presenti alla radice dei capelli, seccando, di conseguenza, la cute.

Patologie come la dermatite seborroica e la psoriasi del cuoio capelluto sono, rispettivamente, di natura infiammatoria e autoimmune, ma in entrambi i casi provocano placche squamose e pruriginose.

Presta attenzione anche a possibili reazioni allergiche dovute a prodotti per capelli e tinture, in grado di irritare il cuoio capelluto e causare desquamazione.

Una simile scelta può scatenare o aggravare la secchezza alla radice dei capelli, soprattutto se in etichetta trovi parabeni e agenti schiumogeni aggressivi.

Come curare la desquamazione del cuoio capelluto

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Ragazzo fa uno shampoo specifico per il suo cuoio capelluto disquamato

Esistono diversi trattamenti efficaci per affrontare la desquamazione del cuoio capelluto, ma in primo luogo occorre andare a fondo e capire se essa è legata ad una patologia e, di conseguenza, affidarsi alla terapia corrispondente.

Contatta un medico specializzato, per ricevere una diagnosi e discutere insieme di eventuali farmaci e/o creme a base di cortisone.

Se, al contrario, la presenza di squame è dovuta ad una hair care routine che non tiene conto delle esigenze della cute, i primi step da seguire saranno ridurre l’infiammazione in atto e idratare il cuoio capelluto secco.

Sintomi concomitanti come intenso prurito, arrossamento e tendenza a grattarsi richiedono un prodotto innovativo come Derma Expert Olio-shampoo Antiforfora, formulato da RestivOil, per purificare e alleviare fin dalla prima applicazione.

Dopo aver risciacquato lo shampoo, amplifica i benefici massaggiando il cuoio capelluto con RestivOil Derma Expert siero anti squame: finalmente, un gel che ammorbidisce e previene la formazione di quelle squame che sembrano perseguitarti!

Rimedi “naturali” per un cuoio capelluto sano

Oltre ai trattamenti specifici, esistono diversi rimedi fai-da-te che possono supportare la salute del cuoio capelluto, a patto di implementare nella tua giornata tecniche di gestione dello stress, come la meditazione, la respirazione consapevole o lo yoga.

La desquamazione, così come il prurito o la forfora, può, infatti, essere la risposta psicosomatica del tuo corpo, un vero e proprio campanello d’allarme.

C’è qualcosa che ti preoccupa o che stai reprimendo? Se desideri capelli sani e purificati, riparti dalle tue emozioni!

Non scordarti dei benefici offerti da oli e impacchi naturali, per idratare e nutrire il cuoio capelluto con ingredienti preziosi come l'olio di oliva o l'olio di cocco. Un loro impacco o una maschera possono essere lasciati in posa per 30 minuti prima di risciacquare.

Attenzione, però, a cosa scegli di adoperare e agli obiettivi che hai: non esistono, infatti, evidenze scientifiche che giustifichino lozioni a base di aceto di mele per curare definitivamente la forfora e la desquamazione.

Consigli per prevenire la desquamazione del cuoio capelluto

Poiché prevenire è sempre meglio che curare, non è mai troppo presto per iniziare a prendersi cura del proprio cuoio capelluto, attraverso scelte quotidiane di benessere.

La bellezza della tua capigliatura è, strettamente, legata alla salute complessiva del tuo organismo, perciò mantieni una dieta sana ed equilibrata, ricca soprattutto di micronutrienti come vitamina B, zinco e acidi grassi.

I tuoi capelli, poi, sono preziosi e vanno trattati con dedizione: l’eccesso di calore (piastre, phon) danneggia i follicoli piliferi e secca la cute mentre una cattiva igiene favorisce l’accumulo del sebo e delle cellule morte alla radice dei capelli.

Si tratta di comportamenti errati da correggere sul nascere, dal momento che solo un cuoio capelluto ben idratato non darà origine a fastidiose squame.

Per promuovere la crescita di capelli morbidi e setosi, occorre scegliere uno shampoo e un siero anti-scaglie adatti a te e alle tue esigenze, altrimenti sarai perennemente in lotta contro il prurito e lo spiacevole “effetto neve” su spalle e collo.

Ora che sai come gestire la desquamazione, non aspettare che la situazione degeneri e riprenditi il piacere di passare le dita tra le ciocche, senza spiacevoli accumuli.

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