Come riconoscere e scegliere uno shampoo naturale
Gli esperti di OK Salute e Benessere | Dermatologia clinica e allergologica
Riconoscere uno shampoo naturale non è così semplice, è vero. Se segui i nostri 6 consigli per una scelta consapevole, però, non potrai sbagliare!
Non basta una bella confezione o una dicitura sull’etichetta per rendere uno shampoo green. Sai come riconoscere uno shampoo naturale, davvero?
Lo shampoo naturale è diventato ormai un must per tutti coloro che hanno una certa sensibilità ambientale e preferiscono prodotti non chimici. E per fortuna c’è un approccio sempre più green sia da parte delle aziende, sia da parte dei consumatori.
Nel settore della cosmesi, dove l’offerta è particolarmente ampia, non è affatto facile riconoscere uno shampoo naturale. Siamo spesso sottoposti a tutta una serie di informazioni, a volte anche contraddittorie, che possono trarre in inganno.
I cosmetici naturali per definirsi tali devono possedere tutta una serie di requisiti. Non è sufficiente indicare sulla confezione ingredienti naturali per definire tale quel prodotto.
Come orientarsi, quindi, in questo mare di informazioni? E come scegliere uno shampoo naturale? Di seguito, ti diamo tutte le indicazioni per non sbagliare.
Come riconoscere e scegliere uno shampoo naturale in 6 step
Step 1: affidati alle certificazioni
Se un cosmetico è certificato da un ente certificatore abbiamo un primo step di garanzia di qualità.
Gli enti certificatori, infatti (ce ne sono molti, da Cosmos a Ecocert), si prendono la responsabilità di “metterci la faccia” e garantire insieme all’azienda che quello specifico shampoo, per esempio, è a tutti gli effetti naturale.
Non c’è, però, l’obbligo di avere questo tipo di certificazione. Quindi, è possibile che ci siano in commercio prodotti non certificati ma ugualmente validi e a tutti gli effetti naturali.
Step 2: leggi l’etichetta
Il cosiddetto INCI, ovvero la sigla che sta per International Nomenclature for Cosmetic Ingredients, è la nostra Bibbia. È un po’ come la lista degli ingredienti del cibo acquistato al supermercato.
Leggerlo è fondamentale per capire che cosa effettivamente c’è all’interno del tuo shampoo naturale.
Step 3: impara a leggere l’INCI
L’ordine in cui questi ingredienti sono posizionati in etichetta ci fa capire molto.
Esattamente come per i prodotti alimentari, infatti, gli ingredienti presenti in maggiore quantità sono nominati per primi e vanno via via a scalare a seconda dell’ordine di importanza.
Se quindi c’è una sfilza di ingredienti incomprensibili prima di arrivare a leggere un prodotto di origine naturale significa che effettivamente quel prodotto c’è, ma è presente in quantità piccolissime.
Nei primi posti non dovrebbero mai comparire:
- Derivati del petrolio (ad esempio, il paraffinum liquidum);
- Conservanti e parabeni (hanno il suffisso “paraben” nel loro nome: Methylparaben, per esempio);
- Siliconi;
- Alcol;
- Parabeni;
- Coloranti sintetici.
Se, invece, nelle prime posizioni della lista degli ingredienti trovi prodotti naturali, che solitamente vengono enunciati in latino (i più utilizzati sono il Butyrospermum Parkii Butter, che è il burro di karité, oppure Argania Spinosa Kernel Oil, ossia l’olio di argan) allora sei sulla strada giusta: quello che hai tra le mani con buona probabilità è un prodotto naturale.
Step 4: attenzione ai tensioattivi
Avrai forse sentito parlare di SLS e SLES. Sono gli acronimi di Sodium Lauryl Sulfate e Sodium Laureth Sulfate: 2 tipologie di sostanze che sono spesso contenute negli shampoo, nei bagnoschiuma e in altri detergenti.
Questi 2 tensioattivi vengono spesso utilizzati perché hanno la capacità di produrre una grande quantità di schiuma. Per le aziende sono molto economici, ed è il motivo per il quale sono molto utilizzati.
Purtroppo, però, sono 2 componenti molto aggressivi e, spesso, anche dannosi per la pelle e per i capelli, soprattutto in caso di cuoio capelluto sensibile, se utilizzati per tanto tempo. Insomma, meglio evitarli.
Step 5: scegli formulazioni con oli leggeri
Proprio per evitare di utilizzare SLS e SLES le aziende di cosmetica che vogliono produrre degli shampoo naturali puntano su formulazioni con oli leggeri.
È molto facile, dunque, che uno shampoo naturale contenga oli, estremamente delicati su cute e capelli.
Certo, non basta questo per fare di un prodotto un prodotto naturale, ma spesso le cose vanno di pari passo.
Step 6: il prodotto è amico dell’ambiente
Anche questa non è una regola assoluta, ma le aziende che hanno a cuore le materie naturali solitamente si preoccupano anche dell’ambiente e fanno il possibile per mettere in commercio formulazioni biodegradabili (del tutto o in gran parte) e in confezioni che siano amiche della natura.
Spesso, si tratta di pack da fonti riciclate e riciclabili che testimoniano una reale attenzione all’ambiente, oltre ad un impegno concreto per ridurre le emissioni dovute alla produzione e, di conseguenza, l’impatto ambientale.
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