Come distinguere la forfora dalla dermatite seborroica

Forfora e dermatite seborroica sono due condizioni del cuoio capelluto facilmente confondibili, ma presentano differenze significative.

Si stima che il 50% della popolazione mondiale soffra di forfora, un dato che conferma quanto sia diffusa e più comune di quanto spesso si immagini.

La dermatite seborroica, al contrario, viene classificata come un disturbo infiammatorio che interessa circa il 3-5% della popolazione, perlopiù uomini.

Sebbene sia la forfora che la dermatite seborroica possano causare scaglie bianche o giallastre e prurito, è importante conoscere bene le differenze per trattare al meglio ognuna di queste condizioni.

Con accortezze specifiche e alcune modifiche nello stile di vita, potrai ottenere nuovamente un cuoio capelluto sano e purificato.

Cause e sintomi della forfora

Il principale responsabile della forfora (o pitiriasi), è un microrganismo di natura fungina, noto come Malassezia Furfur.

Tale micete converte il sebo naturalmente presente alla radice dei capelli in sostanze oleose e prolifera nel cuoio capelluto, irritandolo.

I sottili equilibri che governano quella zona di pelle si alterano e, come meccanismo di difesa, la velocità di rinnovamento cellulare aumenta notevolmente.

I principali sintomi sono:

• Presenza di scaglie bianche o giallastre sul cuoio capelluto;
• Prurito più o meno intenso;
• Desquamazione anche evidente, che porta ad un “effetto neve” su spalle e indumenti.

Se ti ritrovi nella descrizione dei sintomi appena citati, non esitare ad agire prima che la situazione attuale peggiori.

Il tuo cuoio capelluto necessita di un prodotto ideato specificatamente per aiutare a combattere attivamente la forfora, nel massimo rispetto della cute sensibile.

RestivOil Zero Forfora, ad esempio, è un olio-shampoo extra delicato ma efficace fin dalla prima applicazione.

Scegliere una base lavante non aggressiva e beneficiare di un’azione anti-ricomparsa fino a 6 settimane, ti garantirà finalmente una chioma impeccabile.

Leggi anche → 4 rimedi naturali per combattere la forfora

Cause e sintomi della dermatite seborroica

La dermatite seborroica è una patologia oggetto di numerosi studi, visto che la sua correlazione con la Malassezia Furfur non è stata ancora chiarita in modo esaustivo.

Se soffri di tale condizione di natura infiammatoria, avrai notato il notevole sviluppo del microrganismo in questione e l’irritazione del cuoio capelluto.

L’eccesso di sebo “nutre” la Malassezia e determina la sua proliferazione oppure è la presenza di questo fungo a favorire la dermatite seborroica?

Non si sa con certezza, almeno attualmente. La sua origine è legata ad una combinazione di fattori, tra cui la predisposizione genetica, un sistema immunitario compromesso e un'eccessiva produzione di sebo.

Tra gli aspetti più interessanti, poi, vanno citati l’andamento ciclico e la stagionalità della dermatite seborroica: fasi in cui l'infiammazione regredisce si alternano a picchi di recrudescenza.

Non è raro che il disturbo peggiori durante la stagione fredda e si attenui in estate, grazie all’esposizione solare che riduce la produzione di sebo.

Un altro fattore da non trascurare è lo stress; i periodi con alti livelli di cortisolo indeboliscono la tua salute psicofisica e vengono somatizzati dalla pelle.

I sintomi principali rispecchiano la natura della patologia e del sebo stesso:

• Scaglie giallastre e oleose sul cuoio capelluto;
• Arrossamento;
• Prurito intenso; 
• Possibile diffusione su viso, orecchie e torace.

Per approfondire → Dermatite seborroica: cause, sintomi e rimedi

Come capire se è forfora o dermatite seborroica?

Image

In primis, osserva attentamente come si presentano le scaglie: nel caso della forfora secca, esse sono solitamente più piccole, bianche e si staccano facilmente dal cuoio capelluto.

Nella dermatite seborroica, invece, le scaglie sono spesse, oleose e di colore giallo-brunastro.

La presenza della Malassezia Furfur (responsabile della forfora) gioca un ruolo notevole in entrambe le condizioni, però al centro della dermatite seborroica c’è una reazione infiammatoria del sistema immunitario, assente nella forfora.

Il fatto che la forfora non causi infiammazione va tenuto a mente, soprattutto per la forma grassa, la quale presenta accumuli giallastri e untuosi che potrebbero ingannare e far pensare alla dermatite seborroica.

In mancanza di arrossamenti e di estensioni ad altre aree grasse del corpo, oltre al cuoio capelluto, è ragionevole credere di soffrire di forfora.

Forfora e dermatite seborroica: diagnosi e trattamento 

Se hai difficoltà a distinguere tra la forfora (soprattutto grassa) e la dermatite seborroica, non esitare a consultare un esperto che saprà valutare il tuo caso specifico e indirizzarti verso la cura più adatta.

I primi passi da seguire, poi, consistono nel contenere le manifestazioni in atto e lenire il cuoio capelluto secco.

Il pizzicore e la mancanza di idratazione cutanea richiedono un prodotto specifico come Derma Expert Olio-shampoo Antiforfora, ideato da RestivOil per purificare e donare sollievo, fin dalla prima applicazione.

Usalo in combinazione con RestivOil Derma Expert siero anti squame: ti basta risciacquare lo shampoo e poi massaggiarlo sulla testa per ammorbidire la cute alla radice dei capelli. Due alleati per dire addio alle squame e alla secchezza costante!

La diagnosi di dermatite seborroica richiede un cambiamento nel tuo stile di vita, ad esempio provando a ridurre ciò che ti causa affaticamento o stress emotivo eccessivo.

Il tuo organismo, sotto tensione o costantemente stressato, produce infatti più adrenalina, aumentando la vasocostrizione capillare: il risultato è uno stato irritativo maggiore, dove le squame oleose prevalgono e il prurito diventa insopportabile.

Personalizzare, quindi, è la chiave, anche tra i prodotti di una stessa linea.

Come supporto al trattamento degli stati seborroici, prediligi RestivOil Complex capelli da normali a grassi; se hai capelli secchi, affidati a RestivOil Complex capelli secchi, che combatte attivamente la forfora grazie a una formula che evita i danni causati da agenti schiumogeni aggressivi.

Imparare a prendersi cura del proprio cuoio capelluto è un atto d’amor proprio che ti permetterà di sfoggiare un aspetto sano e ciocche prive di scaglie, bianche o gialle che siano.

Una volta risolti i dubbi tra pitiriasi e dermatite seborroica, sarà semplice adottare l’approccio più adatto alle tue esigenze e gestire i sintomi che fino ad ora ti hanno accompagnato.